Bermuda: come si indossano in città
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Bermuda: come si indossano in città

Con il sole e le alte temperature in tutta la nostra penisola, finalmente è tornata anche la stagione dei pantaloni bermuda. Il loro nome deriva da quello dell’arcipelago corallino delle Bermuda nell’Oceano Atlantico settentrionale, divenuto negli anni Trenta e Quaranta destinazione per le vacanze invernali ed estive degli americani. Qui, infatti, gli abitanti del luogo erano soliti indossare questo tipo di pantalone. Lo sfoggiavano come capo casual e fresco perfetto per alte temperature e il clima umido, o come capo formale da sfoggiare con camicia, cravatta, giacca, e mocassini, durante le cerimonie ufficiali. Con il passare degli anni, gli shorts (detti anche pantaloncini) sono diventati un vero e  proprio must-have del guardaroba maschile di tutto il mondo.

Ma come si indossano oggi? In molti modi: ordinari o cool. Con la camicia, rispettando l’abbinamento dei colori. Se il topwear è declinato nelle nuances azzurre, anche i bermuda devono rispettare la cromia. E, soprattutto, rispettando le proporzioni: non esagerare con la lunghezza! Infatti, i bermuda devono arrivare al ginocchio o leggermente sopra (no alla lunghezza tre quarti, molto in voga negli anni Duemila).

Attenzione, poi, alle stampe troppo appariscenti sui pantaloni: meglio il minimalismo, ton sur ton (tra tutti, il bianco), perfetto sempre e ovunque. Ai piedi, infine, è ideale sfoggiare mocassini o sneakers, quest’ultime per dare un tocco street e 80’s all’intero look.